i m e s i n a r r a t i |
Settembre |
S ...........come Sentimenti
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Si
racconta che una volta, tanto tempo fa, tutti i sentimenti, le qualità e
i difetti dell'uomo si riunirono. Dopo che la Noia aveva sbadigliato per
l'ennesima volta, la Pazzia propose di andare a giocare a nascondino. La
curiosità chiese: -A nascondino? Come si fa? - E' un gioco, spiegò la
Follia, io mi copro gli occhi e incomincio a contare fino ad un milione.
Voi intanto Vi nascondete e quando non c'e' più nessuno in giro e io ho
finito di contare, il primo di Voi che trovo, rimane al mio posto a fare
la guardia per continuare il gioco. L'Entusiasmo ballò seguito
dall’Euforia e dall'Allegria e spiccò tanti salti che finì per
convincere il Dubbio e l'Apatia, la quale non aveva mai voglia di fare
nulla. Ma non tutti vollero partecipare... la Verità preferì non
nascondersi; la superbia sostenne che era un gioco molto sciocco e la
Codardia preferì non rischiare. - Un due, tre... -incominciò a contare
la Follia. La prima a nascondersi fu la Pigrizia, che si nascose dietro la
prima pietra del cammino. La Fede salì in cielo e l’Invidia si nascose
dietro l’ombra del Trionfo che era riuscito a salire in cima
all’albero più alto. La Generosità invece non riusciva a nascondersi,
ogni posto che trovava lo lasciava ai suoi amici. Un lago cristallino?
Ideale per la Bellezza, Un cespuglio? Perfetto per la Timidezza, Un soffio
di vento? Giusto per la Libertà. Finché la Generosità decise di
nascondersi dietro un raggio di sole. L'Egoismo invece occupò subito il
posto migliore e superconfortevole, tutto per lui. La Bugia si nascose...
veramente non si sa dove, la Passione e il Desiderio si nascosero nel
centro di un vulcano. La Dimenticanza... non lo ricordiamo! Quando la
Follia arrivò a contare fino a 999.999, l’Amore ancora non aveva
trovato un luogo per nascondersi, perché erano tutti occupati. Alla fine
vide un roseto e decise di nascondersi lì, fra le bellissime rose. - Un
milione!!!- disse la Follia ed iniziò a cercare. La prima a farsi
scoprire fu la Pigrizia. Poi la Fede, poi la Passione e il Desiderio,…li
aveva sentiti vibrare dentro il vulcano. Trovò poi l'Invidia che si era
nascosta dove stava il trionfo. Camminando, vicino al lago trovò la
Bellezza; poi il Dubbio, il quale non aveva ancora deciso dove
nascondersi. Poi uno dopo l'altro incontrò tutti gli altri, tranne
l’Amore. La Follia iniziò a cercarlo dietro ad ogni albero, sotto il
ruscello, in cima alla montagna... e quando fu al punto di darsi per
vinta, vide il roseto e iniziò a muovere i rami, quando all’improvviso
si sentì un doloroso grido. Le spine avevano ferito negli occhi l'Amore!
La Follia non seppe cosa fare e come chiedergli scusa. Pianse, pregò,
implorò e chiese perdono. Da allora, da quando per la prima volta sulla
terra si giocò a nascondino: l'Amore fu cieco e la Follia non lo lasciò
mai più.
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